L’anestesista non si discosta dalle linee guida ove necessario? Condannato per omicidio colposo.

Nella sentenza richiamata la Corte di Cassazione ha confermato la condanna di un medico anestesista per avere lo stesso tenuto una condotta imprudente e imperita consistente in un “errato (e ripetuto) tentativo di intubazione in anestesia generale” (astrattamente previsto dalle linee guida) laddove, invece, le peculiarità del caso concreto avrebbero imposto al predetto di programmare un’intubazione della paziente “da sveglia”.

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